Omaggio a Vito Saccomandi: anticipatore dell’agricoltura e dell’ecologia moderna italiana
Mercoledì 11 settembre 2024, in occasione del 119° Congresso della Società Botanica Italiana Onlus e del X International Plant Science Conference (IPSC), che si sono tenuti presso la Sala delle laurre dell’Università degli Studi di Teramo, è stato presentato il volume “Omaggio a Vito Saccomandi: anticipatore dell’agricoltura e dell’ecologia moderna italiana”. Familiari, collaboratori e figure di rilievo dello scenario nazionale hanno ricordato la vita, le opere e l’eredità politica di Vito Saccomandi, un grande abruzzese nel mondo.
Saccomadi, originario di Isola del Gran Sasso, è stato un economista e agrario italiano. Professore ordinario di Economia dei Mercati Agricola dell’Università degli Studi di Perugia, fondatore del Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale (Ce.S.A.R.), ideatore ed estensore della Politica Agricola Comune (PAC), ha dedicato la sua carriera professionale allo studio delle politiche agricole e dello sviluppo rurale. Autore di numerosi libri e articoli scientifici, ha contribuito in modo determinante alla ricerca in economia agraria. Ha ricoperto prestigiosi incarichi istituzionali, quali Capo di Gabinetto aggiunto del Commissario Europeo Lorenzo Natali e Direttore Generale del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, del cui dicastero è diventato Ministro nel 1990 durante il sesto Governo Andreotti. Dopo la scomparsa prematura, avvenuta a Perugia nel 1995, per i suoi meriti la città umbra gli ha dedicato un Largo nelle adiacenze del complesso monumentale di San Pietro, sede di quella che fu la Facoltà di Agraria. Dal 2007 la Federazione Italiana Dottori in Agraria ha istituito il Premio Nazionale Qualità "Vito Saccomandi".
Dopo i saluti istituzionali di S.E. mons. Lorenzo Leuzzi – vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, del prof. Dino Mastrocola – magnifico rettore dell’Università degli Studi di Teramo, del dott. Marco Marsilio - governatore della Regione Abruzzo (quest’ultimo mediante videomessaggio) e l’introduzione della prof.ssa Antonella Canini – presidente
della Società Botanica Italiana Onlus, sono intervenuti il prof. Angelo Frascarelli – professore di Politica Agroalimentare dell’Università degli Studi di Perugia, il prof. Marco Fornaciari da Passano – professore ordinario di Botanica Ambientale e Applicata dell’Università degli Studi di Perugia, il prof. Andrea Ianni – sindaco di Isola del Gran Sasso e la prof.ssa Maura Ianni – psicoanalista, docente di Psicologia Generale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (gli ultimi due nipoti di Vito Saccomandi, ndr). Ha moderato i lavori il giornalista Flavio Quintilli.
In rappresentanza del Polo Tecnologico Economico “Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti” di Teramo hanno partecipato la dirigente scolastica, prof.ssa Maria Letizia Fatigati e i proff. Angelo Di Carlo e Nicola Olivieri. << Ogni volta che si ha la possibilità di ascoltare, leggere, scoprire vite di uomini e donne particolarmente significativi per il nostro territorio, come quella del professor Vito Saccomandi, credo siano momenti importanti di valorizzazione del nostro tessuto umano e professionale, da interriorizzare e trasmettere alle nuove generazioni>> - ha commentato la dirigente scolastica Fatigati.
Angelo Di Carlo